Quando si parla della dinastia della famiglia Medici si elencano i personaggi illustri che hanno fatto parte della famiglia che hanno ricoperto cariche importanti che hanno avuto un ruolo nella storia d’Italia e d’Europa.
Si ricorda sempre che durante il governo di Firenze e della Toscana, la Dinastia Medicea ebbe sette cardinali, un arcivescovo, sette granduchi e due regine di Francia reggenti, una delle quali, Caterina de’ Medici, ebbe tre figli che salirono al trono di Francia (Francesco II, Carlo IX e Enrico II). La famiglia Medici si imparentò con quasi tutte le casate nobili d’Italia e d’Europa, come i Savoia, i Duchi di Urbino, gli Sforza, gli Este, i Gonzaga, i Lorena, i Valois, gli Asburgo, gli Orleans, ecc.
Fra i personaggi in genere si ricorda anche che i Medici hanno avuto anche due Papi (Leone X e Clemente VII), entrambi abbastanza discussi.
Il primo fu Leone X, al secolo Giovanni di Lorenzo de’ Medici (Firenze 11.12.1475 – Roma 1.12.1521), secondogenito di Lorenzo de’ Medici e Clarice Orsini. Divenne cardinale nel 1492 e fu eletto al soglio pontificio il 13 marzo 1513 e vi rimase fino alla sua morte nel 1521. Durante il suo pontificato, con l’intento di completare la Basilica di San Pietro a Roma, favorì in modo esagerato la vendita delle indulgenze, soprattutto in Germania, e questo fu una delle cause dello scisma di Martin Lutero con le 95 tesi del 1517.
Fra i suoi consiglieri e collaboratori vi era il cugino cardinale Giulio de’ Medici, futuro papa Clemente VII.
Leone X con i cardinali Giulio de’ Medici a sinistra (futuro papa Clemente VII) e Luigi de’ Rossi a destra. Raffaello Sanzio – Firenze, Galleria degli Uffizi.
Il secondo papa della famiglia Medici fu Clemente VII, al secolo Giulio Zanobi (Firenze 26.5.1478 – Roma 25.9.1534), figlio naturale (poi legittimato) di Giuliano de’ Medici e di una certa Fioretta. Dopo l’uccisione di Giuliano de’ Medici nella congiura dei Pazzi, Giulio fu affidato dallo zio Lorenzo il Magnifico ad Antonio da Sangallo. Nel 1513 fu nominato arcivescovo di Firenze dal cugino Leone X.
Fu eletto al soglio pontificio il 19 novembre 1523, solo due anni dopo la morte del cugino. Oltre a dover gestire la Riforma Luterana, con tentativi di conciliazione, dovette affrontare anche la scomunica di Enrico VIII e la nascita della chiesa protestante d’Inghilterra.
Papa Clemente VII morì il 25 settembre 1453.
Papa Clemente VII – Sebastiano del Piombo – Napoli, Museo di Capodimonte
Il terzo papa della famiglia Medici: Leone XI
Oltre a questi due famosi papi, la famiglia Medici ebbe però un terzo papa attraverso un ramo cadetto. Infatti la primogenita di Lorenzo il Magnifico, Lucrezia Maria Romola de’ Medici ebbe undici figli, fra i quali Ottaviano de’ Medici (1484 – 1546). Ottaviano ebbe due mogli: Bartolomea Giugni, dalla quale ebbe due figli (Bernardetto e Costanza) e Francesca Salviati, dalla quale ebbe altri due figli (Alessandro e Leone).
Bernardetto fu il prosecutore del ramo Mediceo cosiddetto di Ottajano, mentre Alessandro di Ottaviano de’ Medici (1535 – 1605) dovette attendere la morte del padre e della madre, che ostacolavano la sua vocazione, per intraprendere la carriera ecclesiastica che iniziò soltanto nel 1567, all’età di 32 anni.
Nel 1573 papa Gregorio XIII lo nominò vescovo di Pistoia. In questa occasione Giorgio Vasari scrisse di Alessandro “…omo che Dio lo farà salir più alto”.
Un anno più tardi fu nominato arcivescovo di Firenze e divenne cardinale nel 1583, sotto il Granduca Francesco I de’ Medici che lo vedeva di buon occhio.
In quegli anni svolse una intensa attività diplomatica per la chiesa, sia in Francia che in Spagna.
Il 1° aprile del 1605 fu eletto papa e incoronato il successivo 10 di aprile con il nome di Leone XI.
Alessandro de’ Medici rimase sul soglio pontificio solo per 26 giorni. Morì infatti il 26 aprile per un malanno preso nel corso di una cerimonia al Ponte Sant’Angelo a Roma.
Durante il suo brevissimo pontificato, il nono più breve della storia (dopo di lui nessun pontificato è durato meno di 30 giorni) si rifiutò di nominare cardinale il nipote omonimo Ottaviano dimostrando di non avere l’indole nepotista di molti suoi predecessori.
Leone XI è stato quindi il terzo papa della famiglia Medici anche se solo per 26 giorni, ma è da sottolineare soprattutto come Lorenzo il Magnifico abbia avuto tre eredi diretti e vicini eletti al soglio di Pontificio: un figlio (Giovanni – Leone X), un nipote, figlio del fratello (Giulio – Clemente VII) e un nipote, figlio di una figlia (Alessandro – Leone XI).
Papa Leone XI – Pier Simone Vannetti, Inventario dei beni storici e artistici della diocesi di Prato
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