San Miniato è un comune della provincia di Pisa con 27.997 abitanti al 1° gennaio 2020 e si estende su di una superficie di 10.250,4 ettari equivalenti a 102,5 Km2. La densità media della popolazione è di 273,13 abitanti per Km2 (la densità media della Toscana è di 161,95 ab/km2, mentre la densità media dell’Italia è di 199,44 ab/km2 – fonte: ISTAT).
Il capoluogo si trova a circa 190 metri sul livello del mare e dista 47 km dal capoluogo di provincia (circa 40 minuti di auto) e a 42 km da Firenze (circa 49 minuti di auto).
Il territorio comunale confina a Nord con i comuni di Santa Croce sull’Arno (PI), Fucecchio e Cerreto Guidi (FI), a Est con i comuni di Empoli e Castel Fiorentino (FI), a Sud con il comune di Montaione (FI), a Ovest con i comuni di Palaia, Montopoli Val D’Arno e Castelfranco di Sotto (PI).
Il patrono del comune è San Genesio e viene festeggiato il 25 agosto.
Il Comune di San Miniato, come si è visto si trova a metà strada fra Pisa e Firenze e fino al 1925 faceva parte della provincia di Firenze. Infatti questo borgo è stato un importante caposaldo di Firenze per tutto il medioevo.
l nucleo originario della città risale all’VIII secolo quando un gruppo di longobardi si stabilì su questo colle ed edificò una chiesa dedicata al martire Miniato e da qui il nome del luogo.
Federico II di Svevia eresse nella città la rocca e vi fece risiedere il suo vicario per la Toscana. Per quest’origine germanica la città, di tradizione ghibellina, fu chiamata per tutto il medioevo come San Miniato al Tedesco, soprattutto per distinguerla dalla chiesa di Firenze (San Miniato al Monte).
Che la sua posizione fosse notevolmente strategica, era ben nota sin dall’antichità e, infatti, nel corso della storia vi sono stati numerosi scontri tra le due città rivali – Pisa e Firenze – per la sua conquista.
Il centro storico di San Miniato, infatti, si estende su tre colli dominanti la valle dell’Arno, dove la vista spazia da est verso ovest arrivando fino a quei porti di Pisa e Livorno: San Miniato risiedeva, inoltre, lungo la famosa Via Francigena che collegava il nord dell’Europa con Roma.
Dopo aver siglato la pace con Firenze il 31 dicembre 1370, San Miniato adottò il calendario fiorentino in sostituzione di quello pisano e mutò il nome da San Miniato al Tedesco in San Miniato al Fiorentino, e poi semplicemente San Miniato.
Dalla superstrada Firenze-Pisa-Livorno si vede svettare la Torre di Federico, che non è quella originale che fu distrutta dai tedeschi ma quella ricostruita fedelmente secondo le planimetrie storiche negli anni 50.
Oltre alle belle stradine del borgo, da vedere il Pratello dove ogni anno si svolge la festa dell’aquilone e la Piazza del Seminario, ricavata nel giro delle vecchie mura e ha una forma semicircolare e dove si tiene la mostra mercato del tartufo bianco.
Altre informazioni verranno pubblicate prossimamente!
– – –
SE AVETE INFORMAZIONI O FOTOGRAFIE DA PROPORCI PER QUESTO COMUNE
LE PUBBLICHEREMO VOLENTIERI CITANDO LA FONTE.
potete scriverci a: info@toscana.uno
– – –
diventate collaboratori di toscana.uno
potete proporre testi, informazioni, iniziative, aneddoti, ricette, tradizioni, fotografie, ecc.
una vostra scheda biografica verrà pubblicata nell’elenco dei collaboratori nella pagina “chi siamo”
Scrivi un commento