Massa Marittima è un comune della provincia di Grosseto (GR) con 8.297 abitanti al 1° gennaio 2020 e si estende su di una superficie di 28.344,74 ettari equivalenti a 283,45 Km2. La densità media della popolazione è di 29,27 abitanti per Km2 (la densità media della Toscana è di 161,95 ab/km2, mentre la densità media dell’Italia è di 199,44 ab/km2 – fonte: ISTAT).
Il capoluogo si trova a circa 380 metri sul livello del mare e dista circa 47 km dal capoluogo di provincia (circa 43 minuti di auto) e a 116 km da Firenze (via Radicondoli, Casole d’Elsa, Poggibonsi a circa 2 ore e 10 minuti di auto).
Il territorio comunale confina a Nord con i comuni di Montieri e Monterotondo (GR), a Est con il comune di Roccastrada (GR), a Sud con i comuni di Gavorrano e Scarlino (GR), a Ovest con i comuni di Follonica (GR) e Suvereto (LI).
Il patrono del comune è San Cerbone e viene festeggiato il 10 ottobre.
Parliamo di Massa Marittima
di Paola Paradisi
Massa Marittima, borgo delizioso perché non cittadina come precisano molti?
Perché “borgo” evoca le nostre radici, antichi castelli e mura medievali, torri e manieri, pittori e artisti che qui hanno vissuto o solo transitato, lasciandoci la loro Arte!!
Camminando per strade e stradine si respira la Storia, osservando la magnifica Piazza Garibaldi, dove si trova il Duomo (in stile romanico-gotico), che è posto in maniera molto originale rispetto alla piazza stessa, dove si affaccia anche il Municipio, e la sede delle ex Carceri (oggi Museo Archeologico stimolante e ben organizzato).
Continuando a camminare nella via centrale (via della Libertà), qua e là, occhieggiano vecchie botteghe e piccole osterie, fino ad arrivare alla storica Pasticceria di Paolo Petrai (personaggio simpaticissimo!!), dove le antiche ricette delle “dita alla crema” e le “teste di Moro” (ricette tramandate da generazione in generazione) sono “delizia per il palato”!!
Siamo nel quartiere di “Città Vecchia”, uno degli antichi rioni di Massa, da dove, proseguendo, si arriva al “Seminario“, bella Chiesa con annesso convitto che ha per anni ha ospitato i ragazzi che si preparavano a diventare sacerdoti!
Siamo arrivati in “Città Nuova” (secondo rione di Massa), con la splendida Torre del Candeliere, dove, attraverso una scala ripida, ma particolare, si osserva una vista mozzafiato sulla vallata fino al mare.
Massa Marittima è circondata dalle antiche Mura Senesi, che conservano, con l’antica porta, memorie di vetuste, ma non scordate battaglie con l’allora rivale Siena. L’acciottolato stesso conserva milioni di passi ancestrali che ci fa sentire che il “Vissuto è ancora qui!!”
Nella Città Nuova troviamo la Chiesa di Sant’ Agostino, bella chiesa gotica, (con dipinti di Rutilio Manetti e Lorenzo Lippi), dove ancora più bello è il Chiostro, parte di un convento o forse di una antica Abbazia, persa nel tempo e oggi sede di importanti eventi, da cui si accede tramite la Chiesa stessa.
E come dimenticare i tanti piccoli Musei, come quello degli “Antichi organi“, il “Museo garibaldino” il “Museo della miniera” e altri oggi tutti visitabili.
Eventi e Manifestazioni
Fra le manifestazioni rievocative del passato di Massa Marittima la più importante è “Il Balestro del Girifalco”, antichissima tradizione medievale che si svolge l’ultima domenica di maggio, in onore di San Bernardino, e il 14 Agosto. In questa suggestiva manifestazione 24 balestrieri dei tre rioni di Massa, i Terzieri di Città Vecchia (con i colori bianco e nero), Città Nuova (biancorossa) e Borgo (gialloblu) si sfidano con il lancio della Balestra (strumento identico a quello medievale), dove la freccia deve centrare, o andare il più vicino possibile, al “Corniolo” o “Tasso” che è posto ad una distanza di 36 metri.
Ovviamente tutto questo unito ad una mirabile sfilata di paggi e dame, balestrieri, musici, ocarine, cavalli e palafrenieri. Quello che il Palio è per Siena, il Balestro è per Massa Marittima!! Non folclore, ma “Evento dell’Anima” che non si dimentica ma rimane vivo in ognuno di noi.
Da anni poi si svolge la splendida Stagione Operistica di gran livello, che si svolge sul sagrato del Duomo (già scenografia esso stesso) con artisti di indubbio talento, guidati da un maestro del luogo, Maurizio Morgantini.
Mille altre cose ci sarebbero da dire ma…. venite a scoprirle voi stessi!
Felice Visita quindi, con l’ottima enogastronomia locale, portata avanti con amore dallo “Slow Food” del luogo.
a cura di Paola Paradisi
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