Le origini della festa del Diotto risalgono ai tempi della fondazione di Scarperia da parte della Repubblica di Firenze nel 1306.
Scarperia fu fondata per reprimere e frenare la potenza degli Ubaldini, come avamposto militare e come luogo di controllo della viabilità che collegava Firenze con il nord. Il borgo infatti, con la sua pianta ortogonale, è incentrato sulla strada principale, via Roma, tratto urbano della direttrice che conduce al passo del Giogo.
In origine il suo nome era “Castel San Barnaba” in omaggio al Santo di Campaldino e alla vittoria dei fiorentini contro i ghibellini di Arezzo avvenuta l’11 giugno, giorno dedicato appunto a San Barnaba, patrono della frazione di Scarperia, comune che oggi è unito con il vicino comune di San Piero a Sieve e che dal 2014 hanno dato vita al nuovo comune di Scarperia e San Piero (vedi scheda del comune).
Il Palio del Diotto è una rievocazione storica del passaggio dei poteri fra Albertaccio di Andrea Corsini, Vicario uscente, e Carlo di Roberto Acciaioli, nuovo Vicario.
La rievocazione avviene l’8 di settembre e da qui prende il nome di “Dì-otto”, associando la festa con quella della Natività della Madonna.
La rievocazione si ripete dal 1953 e prende il via alle prime ore della sera con un corteo storico, che parte dal Palazzo dei Vicari con il Vicario uscente e composto da un centinaio di figuranti.
Alla Porta Fiorentina il corteo incontrerà il corteo che proviene da Firenze con il dignitario che prenderà il posto al governo del Vicariato di Scarperia.
I due cortei riuniti raggiungono quindi la centrale Piazza dei Vicari e iniziano i festeggiamenti in onore del nuovo Vicario.
Il corteo è animato dalle esibizioni dei bandierai e dai Musici di Castel San Barnaba (prima denominazione di Scarperia).
Il comune è suddiviso in 13 rioni dei quali solo quattro prenderanno parte alle gare dirette dal Maestro di Campo.
Le gare impegnano i sei concorrenti per fazione sono:
- il “tiro dei coltelli”;
- la “corsa delle bigonce”;
- il “tiro alla fune”;
- la “corsa sui mattoni”;
- il “palo della cuccagna”.
Al termine delle gare il Palio del Diotto viene assegnato alla squadra che avrà totalizzato il maggior punteggio. Il Palio sarà conservato nella sede della compagine vincente.
Ogni anno viene messo in gioco un nuovo Palio.
Per maggiori informazioni:
Pro Loco Scarperia
telefono: 055-8468165
mail: informazioni@prolocoscarperia.it.
– Sito web Pro Loco Scarperia: https://www.prolocoscarperia.it/
– Facebook Pro Loco Scarperia: https://www.facebook.com/proloco.scarperia
– Instagram Palazzo dei Vicari (Il complesso museale del Palazzo dei Vicari e Museo dei Ferri Taglienti è gestito da più di 20 anni dalla Pro Loco; trovandosi a sormontare l’omonima spaziosa piazza dove viene a realizzarsi il Palio del Diotto, spesso vengono condivisi quotidianamente molti contenuti sull’evento e la sua organizzazione, anche da quella pagina): https://www.instagram.com/palazzodeivicari/.
Si ringrazia la Pro-Loco di Scarperia per le informazioni e le fotografie.
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