Sarebbe più corretto parlare dei climi della Toscana, perché si registrano forti differenze fra il Nord della regione, nella zona delle Alpi Apuane e Nord appenninica e il sud della provincia di Grosseto e delle isole.
Questa forte differenza è caratterizzata sia dalla pluviometria, che dalle temperature medie.
Per quanto riguarda la piovosità annua il dato è fortemente differenziato fra le zone appenniniche, l’entroterra e le isole dell’arcipelago. Alcune stazioni meteo situate sulle Alpi Apuane e nella Garfagnana, registrano piovosità medie annue anche di 2.800 millimetri (equivalenti a 2.800 litri per metro quadro) con circa 120 giorni di pioggia all’anno (praticamente piove un giorno ogni tre).
Nelle isole invece questo dato è assai diverso, infatti alcune stazioni meteo registrano piovosità annua anche inferiore ai 400 millimetri (praticamente 1/7, ovvero il 14% rispetto alle stazioni precedentemente citate delle Alpi Apuane). I giorni di pioggia in queste zone scendono a 45-50 all’anno (contro i 120 delle Apuane), praticamente piove in media solo un giorno alla settimana.
Si potrebbe assumere come valore medio regionale quello dell’area fiorentina dove la media annuale della pioggia oscilla fra i 750 e gli 850 millimetri, distribuita in 80 giorni di pioggia all’anno.
Il diagramma termo-pluviometrico delle medie mensili fra il 1981 e il 2010 registrato all’aeroporto di Firenze Peretola (dati Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare) è il seguente:
Il diagramma termo-pluviometrico delle medie mensili fra il 1981 e il 2010 registrato all’aeroporto di Grosseto (dati Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare) è il seguente:
Approfondendo il tema delle temperature riportiamo una tabella con alcuni estremi termici registrati in Toscana:
Analogamente pubblichiamo alcuni estremi pluviometrici registrati in Toscana:
Quindi anche dal punto di vista climatico la Toscana rispecchia la sua grande diversità ambienti con climi tipicamente continentali freddo-umidi (Garfagnana, Alpi Apuane e parte dell’Appennino settentrionale e centrale), con climi quasi sub-aridi e temperato caldi, come quelli delle isole dell’Arcipelago Toscano, soprattutto a Sud (Montecristo, Giglio e Giannutri) e della zona litoranea della Maremma grossetana.
Queste forti differenze climatiche corrispondono anche ad una grande biodiversità dei paesaggi e soprattutto della vegetazione.
Valori estremi
(fonte: Wikiwand.com)
Di seguito, sono indicati i valori delle temperature estreme annue registrate presso alcune delle stazioni meteorologiche presenti nel territorio regionale, i cui dati sono reperibili negli annali idrologici regionali e negli archivi di ENAV, Aeronautica Militare, UCEA e NOAA che ne costituiscono le fonti (alcune stazioni idrologiche risultano essere urbane, a differenza di quelle ufficiali).
Temperature massime assolute
(fra parentesi la provincia e la data)
- Antella (Firenze) +43,1 °C (agosto 2003).
- San Colombano (Firenze) +43,0 °C (agosto 2003).
- Suvereto (Livorno) +42,8 °C (luglio 1983).
- Firenze Peretola +42,6 °C (luglio 1983).
- San Gimignano (Siena)+42,6 °C (luglio 1983).
- Cortona (Arezzo)+42,5 °C (luglio 1952).
- Pistoia +42,4 °C (agosto 1943);
- Arezzo San Fabiano +42,1 °C (agosto 2017).
- Empoli Prunecchio (Firenze) +42,0 °C (agosto 1958 e luglio 1983)
- Larciano Castelmartini (Pistoia)+42,0 °C (luglio 1945).
- Bibbona Casa Forestale (Livorno) +41,6 °C (luglio 1952).
- Borgo San Lorenzo (Firenze) +41,6 °C (luglio 1952).
- Firenze Ximeniano +41,6 °C (luglio 1983).
- Grosseto Centro +41,5 °C (agosto 1943).
Temperature minime assolute
(fra parentesi la provincia e la data)
- Firenzuola (Firenze) −26,0 °C (gennaio 1985).
- Empoli Prunecchio (Firenze) −23,5 °C (gennaio 1985).
- Firenze Peretola −23,2 °C (gennaio 1985).
- Borgo San Lorenzo (Firenze) −22,0 °C (gennaio 1985).
- Arezzo Molin Bianco −20,2 °C (gennaio 1985).
- Palazzo del Pero (Arezzo) −20,0 °C (gennaio 1968 e gennaio 1985).
- Larciano Castelmartini (Pistoia)−19,7 °C (gennaio 1985).
- Passo della Cisa (Massa) −18,8 °C (gennaio 1947).
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