Castel San Niccolò è un comune della provincia di Arezzo (AR) con 2.603 abitanti al 1° gennaio 2020 e si estende su di una superficie di 8.327,15 ettari equivalenti a 83,27 Km2. La densità media della popolazione è di 31,26 abitanti per Km2 (la densità media della Toscana è di 161,95 ab/km2, mentre la densità media dell’Italia è di 199,44 ab/km2 – fonte: ISTAT).
Il capoluogo si trova a circa 380 metri sul livello del mare e dista 50 km dal capoluogo di provincia (circa un’ora di auto) e a 54 km da Firenze (circa un’ora e 20 minuti di auto).
Il territorio comunale confina a Nord con il comune di Pratovecchio (AR), a Est con i comuni di Poppi (AR) e Ortignano Raggiolo (AR), a Sud con il comune di Loro Ciuffenna (AR), a Ovest con i comuni di Castelfranco Piandiscò (AR), Montemignaio (AR) e Reggello (FI).
Il patrono del comune è San Martino e viene festeggiato l’11 Novembre.
La storia
dal portale del Comune: https://www.comune.castel-san-niccolo.ar.it/la-storia/
Castel San Niccolò trae nome e origini dall’omonimo Castello dei Conti Guidi (sec. XIII) che sovrasta il borgo di Strada in Casentino, capoluogo del Comune.
Il Castello, uno dei più suggestivi del Casentino, fu dimora dei Conti Guidi sino al 1349, quando gli abitanti insorsero contro il potere del Conte Galeotto, figlio del conte Guglielmo Novello, sottomettendosi alla Repubblica Fiorentina.
I popoli di Vado (comprendente gli attuali Borghi di Strada, Terzelli, Prato, Rifiglio, Spalanni, La Torre, La Selva), di Garliano, di S. Pancrazio (comprendente gli attuali Borghi di Cetica S. Maria, S. Pancrazio, Pagliericcio, Pratarutoli, Trebbio, Le Lastre, Valgianni, Barbiano) e di Cetica S. Angelo formarono il Comune di Castel San Niccolò, nucleo centrale della Montagna Fiorentina in Casentino, mantenendo ognuno una propria autonomia.
Nel 1776, a seguito del Regolamento Speciale del Granduca Leopoldo le quattro comunità vennero a costituire un Comune unico con l’aggiunta di Borgo alla Collina e Montemignaio (quest’ultimo costituito come Comune autonomo con legge napoleonica del 1808).
Legato da sempre a Firenze e a Fiesole (alla cui Diocesi tuttora appartiene), venne amministrativamente unito alla Provincia di Arezzo nel 1859. Castel San Niccolò ha assunto l’attuale configurazione territoriale nel 1868, quando agli antichi Borghi, si aggiunsero anche quelli di Caiano, Ristonchi, Battifolle e Vertelli.
Altre informazioni verranno pubblicate prossimamente!
– – –
SE AVETE INFORMAZIONI O FOTOGRAFIE DA PROPORCI PER QUESTO COMUNE
LE PUBBLICHEREMO VOLENTIERI CITANDO CHI LE HA INVIATE.
potete scriverci a: mailto:info@toscana.uno
– – –
diventate collaboratori di toscana.uno
potete proporre testi, informazioni, iniziative, aneddoti, ricette, tradizioni, fotografie, ecc.
una vostra scheda biografica verrà pubblicata nell’elenco dei collaboratori nella pagina “chi siamo”
Scrivi un commento